La nuova legge di stabilità sarebbe carica di novità importanti: Agevolazioni per la partite iva di professionisti e imprese.
- alle piccole imprese in contabilità semplificata sara consentito di pagare le imposte sul reddito derivante da quanto effettivamente incassato al netto dei costi e non più tra quanto fatturato al netto dei costi. Cosa cambia, cambia il momento in cui occorre fatturare. Ora l’impresa un volta consegnato il bene oggetto della fornitura o prestato il servizio DEVE emettere fattura a prescindere che vi sia stato o meno il pagamento del dovuto. E su queste cifre anche se non riscosse deve pagare le imposte. Si passa quindi da un regime per competenza a uno per cassa cosi come gli avviene per i liberi professionisti
- dovrebbe arrivare l’ IRI, Imposta sul Reddito Imprenditoriale. Al posto dell’aliquota progressiva che cresce al crescere del reddito è in previsione un’aliquota del 24% per le aziende individuali e le società di persona che intendono lasciare i redditi in azienda, cosi come avviene per le SRL.
- Coloro che ad oggi risultano professionisti ma non hanno un’Albo una Cassa previdenziale scatterebbe un riduzione dei contributi che gli consentirebbe di avere simili aliquote (26-26.5%) rispetto ad artigiani e commercianti.
- Studi di settore ormai verso la pensione. Probabili sin da subito le cancellazioni degli studi di settore per i professionisti. Gli studi di settore saranno sostituiti da indicatori di compliance (un grado di aderenza alle leggi fiscali) che sara misurato da 1 a 10 sulla base degli ultimi 8 anni fiscali di cui è a conoscenza il fisco.
- Sui beni digitali in arrivo l’IperAmmortamento. Al bonus fiscale previsto con il SuperAmmortamento del 140% e prorogato probabilmente per il 2017 si aggiungerà l’IperAmmortamento che potrebbe arrivare a punte del 200%.